Piano d'ambito
La Legge Regionale 21 ottobre 2013, n. 36 e s.m.i., in attuazione dell'articolo 2, comma 186-bis della legge 23 dicembre 2009, n. 191 (Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato - Legge Finanziaria 2010), detta nuove norme per l'organizzazione territoriale e l'esercizio appropriato delle funzioni pubbliche relative al servizio di gestione integrata dei rifiuti urbani, previste dal D.Lgs. 3.4.2006, n. 152 (Norme in materia ambientale), gia' esercitate dalle Autorita' d'Ambito, di seguito denominata AdA di cui all'articolo 7, della legge regionale 19.12.2007, n. 45 (Norme per la gestione integrata dei rifiuti), nel rispetto dei principi di sussidiarieta', differenziazione, adeguatezza e leale collaborazione con gli enti locali. Nel perseguimento delle finalita' indicate al comma 1 sono assicurati:
- il rispetto dei principi di efficienza, efficacia ed economicita' per la gestione integrata dei rifiuti urbani, nonche' di separazione delle relative funzioni amministrative di organizzazione e di controllo da quelle di erogazione dei servizi;
- il conseguimento di adeguati livelli tariffari in conformita' ai principi di gradualita', responsabilizzazione, equita' e perequazione a livello di ambito territoriale ottimale;
- una programmazione ed una gestione integrata dei rifiuti urbani basata prioritariamente sulla prevenzione e sulla riduzione della produzione, sulla raccolta differenziata, sul recupero ed il loro corretto smaltimento, anche al fine del loro adeguato ed economico riutilizzo, reimpiego e riciclaggio;
- un'organizzazione dello svolgimento del servizio di gestione integrata dei rifiuti tale da consentire economie di scala e di differenziazione idonee a massimizzare l'efficienza del servizio.
Per le predette finalita' ed al fine di garantire una gestione unitaria, il servizio di gestione integrata dei rifiuti urbani e' organizzato in un Ambito Territoriale Ottimale unico regionale, denominato: "ATO Abruzzo".
Il Piano d'Ambito per il servizio di gestione integrata dei rifiuti urbani( "PdA") delimita, ai soli fini gestionali, sub ambiti territoriali provinciali, inter-provinciali e/o sub-provinciali, fatto salvo quanto disposto dall'articolo 200, comma 6, del d.lgs. 152/2006. All'interno dell'ATO Abruzzo non possono essere istituite ripartizioni amministrative.
Il PdA costituisce, in attuazione della pianificazione regionale secondo i contenuti previsti dall'articolo 199 del D.Lgs. 152/2006, lo strumento per il governo delle attivita' di gestione necessarie per lo svolgimento del servizio di gestione integrata dei rifiuti urbani e prevede il programma degli interventi, il modello gestionale ed organizzativo ed il piano economico finanziario. Il PdA contiene in particolare:
- l'analisi della situazione esistente, con individuazione delle eventuali criticita' del sistema di gestione integrata dei rifiuti urbani;
- l'individuazione dell'ambito territoriale ottimale per l'affidamento dei servizi per la gestione integrata dei rifiuti, delle opere e degli impianti da realizzare necessari per il raggiungimento dell'autosufficienza nello stesso, indicando i tempi di realizzazione;
- la valutazione degli impatti significativi sull'ambiente e sul patrimonio culturale della rete degli impianti e dei servizi per la gestione integrata dei rifiuti;
- la ricognizione degli impianti esistenti di titolarita' di soggetti diversi dagli enti locali di riferimento, definendone la disponibilita' delle potenzialita' e capacita' necessarie a soddisfare le esigenze di conferimento secondo tariffe di conferimento, regolate e predeterminate;
- la ricognizione dei contratti in essere e la loro armonizzazione con la proposta di PdA.
Il Piano d’ambito è in corso di redazione
Data di ultima modifica: 30/12/2022